giovedì 30 aprile 2015

CORAGGIO




CORAGGIO

Cumuli d'incertezza e paura di fragilità
si alternano, insistenti,
al coraggio di sopravvivere
sopra un campo minato
da incontrollabile follia,
la tua.
Tentennano le foglie
nell'impeto del vento,
metafora di lucida smania
a voler vedere rami spezzati
e arrendevole debolezza,
ma radici ben piantate
non si lasciano scalfire,
ben coperte da un manto
di solida determinazione
a voler combattere i soprusi
di stupide rivalse.
Il limbo dell'oblio
ferma la volontà della saggezza,
del perdono,
dei sentimenti
e resti imprigionato
da catene ossidate dal rancore,
dall'indifferenza,
dalla perseveranza a camminare
sulla strada della solitudine.
Un giorno non lontano
il vento dovrà frenare la sua ira,
perché anche tu sarai vecchio
e stanco
e solo
e mai vincitore assoluto.
Sì, durante questi temporali
l'albero avrà perso qualche foglia,
sarà indebolito da ferite indelebili
futili trofei della tua ambizione,
ma almeno nelle ultime primavere
avrà di nuovo fiori
e canti di uccellini.





giovedì 23 aprile 2015

INVOLUZIONE




Per mia fortuna sono nata dopo la guerra, ma in tempo per vedere le sue ferite che ancora oggi restano nel ricordo.
Ho potuto assaporare l'evoluzione della rinascita, le novità della tecnologia con privilegi che i miei antenati non hanno potuto godere, il lavoro che rendeva la vita dignitosa e i giovani pieni di speranza per il futuro.
Ho respirato per un po' aria pulita e gustato cibi non contraffatti, ho visto il susseguirsi di stagioni ben delineate mettendo le scarpe bianche a Marzo e il cappotto a Novembre, potevo camminare per le strade senza timore di essere aggredita e l'amore, soprattutto l'amore, la solidarietà, l'accoglienza, il sano divertimento, erano prerogative che si vedevano in ogni dove.
Lascerò invece un mondo dove non esiste più tutto questo e i giovani senza futuro che cosa potranno ricordare? Un mondo senza stagioni, senza amore, un'aria inquinata e cibi che alimentano malattie sempre più frequenti e incurabili, famiglie disastrate peggio dei palazzi sotto le bombe, esasperazione e miseria per una politica catastrofica che ci porta tutti alla deriva.



Scusate, amici, se vi lascio un po' soli, ma sono in una fase di stallo e di riflessione. Ma tornerò, ve lo prometto.