sabato 31 gennaio 2015

SERGIO MATTARELLA: LA SVOLTA AUDACE DI RENZI?





Sono sempre stata molto cauta nell'esprimere la mia soddisfazione o insoddisfazione per i risultati politici del momento, ma ho sempre preferito aspettare i risultati acquisiti nel tempo. Non ho esultato quando Monti prese il posto di Berlusconi, né quando Enrico Letta lo sostituì, perché prima di farlo volevo constatare se la forza del cavaliere (senza più cavallo, ormai) non fosse ancora morta. Infatti la mia diffidenza si è rivelata giustificata.
Alle primarie tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi, votai Bersani, perché la saggezza e la calma prevalsero sull'arroganza e l'acerbità del giovane sindaco di Firenze (pur ammirando la capacità nel gestire la sua città). Ma la saggezza e la calma non furono sufficienti a far eleggere Bersani come Premier, forse, anzi sicuramente, per troppa calma e poca grinta.
Fu mandato al macello Enrico Letta, ma poco dopo ci fu l'entrata a spada tratta di Matteo Renzi, che tutti hanno preso come una pugnalata alle spalle dell'amico Letta, che fu costretto a dare le dimissioni con queste parole: "A seguito delle decisioni assunte oggi dalla Direzione nazionale del Partito Democratico, ho informato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, della mia volontà di recarmi domani al Quirinale per rassegnare le dimissioni da presidente del Consiglio dei Ministri:"
E qui comincia la scalata del "bimbo", sì lo chiamo bimbo perché ha la stessa età di uno dei miei figli e a confronto dei veterani del Governo, è davvero un pischello. La sua intenzione era quella di dare una boccata d'aria fresca all'Italia, rottamare il vecchiune, mettere a tappeto Berlusoni e ridare credibilità alla politica.
Non mi fidavo della sua presunzione, della sua ambizione sfrenata e pensavo che non fosse all'altezza dell'incarico per la sua poca esperienza in campo. Le critiche da parte dei più non sono mancate, ha fatto tante promesse non mantenute (anche per i bastoni tra le ruote dell'opposizione), è stato costretto a mantenere un patto con Berlusconi... insomma sembrava un giocatore di pocker che puntava sul bluff, mentre il suo partito si era diviso a suo sfavore, proprio perché non condividevano il suo accordo con il cavaliere, mantenendolo sulla scena.
Il cammino di Renzi invece ha modificato in parte lo scenario dell'Italia (senza andare nello specifico che tutti conosciamo), ha acquistato fiducia sia nel nostro Paese che in Europa e ieri, con la scelta del nuovo Presidente della Repubblica, ha fatto sì che principalmente il Partito Democratico si sia ricompattato e che la Nazione abbia un arbitro imparziale senza nessuna predilezione per specifici partiti.
Trovo ridicoli i commenti di chi ha detto che non ha votato Sergio Mattarella, non per la persona ma per il metodo di scelta. Queste persone dell'opposizione, sicuramente non hanno a cuore l'Italia, ma solo spirito di contraddizione per ogni scelta fatta dal Governo, sia pure giusta e oculata. Questa contestazione, sicuramente ha fatto perdere voti per una prossima elezione (ci farei una scommessa).
Il neo Presidente della Repubblica, per quanto ne so della sua vita, sarà sicuramente un altro presidente esimio che resterà nella storia.
Ebbene, per concludere, oggi mi trovo a riflettere e rivedere la mia opinione sul "bimbo" che comincia a piacermi, perché sono convinta che riuscirà a portare avanti i suoi intenti con l'audacia della sua fresca età e soprattutto con il coraggio di far fronte ai trabocchetti, sempre pronti, dei suoi avversari che non lavorano per il bene del Paese, ma per tenere ben salde le loro poltrone.

Però non esulto, aspetto come sempre di vedere i prossimi risultati, sperando in una svolta politica giusta, per il bene comune e di tutti quelli che soffrono per gli errori del passato.



lunedì 26 gennaio 2015

domenica 18 gennaio 2015

... E LASCIANO UN VUOTO...





AMICI VIRTUALI

Voci senza parole
sorvolano lo spazio
e incantano chi le ascolta.
Illudono, proteggono,
ti tengono compagnia
lasciando sensazioni senza ritorno.
Vortici di emozioni
carpiscono il cuore
e lasciano un vuoto
che si perde lontano.
Accompagnano le ore,
risanano lo spirito
dimenticato nei meandri
di una inesorabile verità.
Immagini volti senza tempo,
ti aspettano, li vivi,
rimpiangi emozioni trascurate,
ritrovi gioie sopite dal passato,
sembrano chimere surreali
incantatrici di volute intensità,
ma sono soltanto amici invisibili.





mercoledì 14 gennaio 2015

ORRORI SENZA FINE...






Quando si arriva a vestire di esplosivo due bambine, addirittura con il consenso dei genitori, convincendole di farsi esplodere in un luogo affollato, come dobbiamo reagire?



(Lo hanno oscurato)







E quando degli esseri che comunemente vengono classificati umani, usano un bambino per giustiziare i loro prigionieri, come dobbiamo classificarli? Terroristi? 
È troppo poco. 


La depravazione di questi "esseri" non ha limiti, il loro cervello è andato in tilt e noi stiamo a guardare senza fare niente?

Se disprezzare queste persone vuol dire essere razzisti, ebbene sì... SONO RAZZISTA!







lunedì 12 gennaio 2015

CRISTIANESIMO-EBRAISMO-ISLAM






Abramo ebbe due figli: Ismaele (illegittimo, nato da madre araba) e Isacco (nato da Sara moglie di Abramo).
L'Islam è la religione degli arabi, discendenti di Ismaele.
L'Ebraismo è la religione degli ebrei, discendenti di Isacco.
Il Cristianesimo si formò dall'ebraismo come una setta ebraica che con Paolo di Tarso iniziò ad accogliere anche i non-ebrei. 
Sono tutte e tre religioni monoteiste e i loro testi hanno in comune la storia del Vecchio Testamento, con lo stesso Dio (chiamato in modi diversi) che, attraverso i Profeti, richiama al bene e non al male.
Fatta questa piccola premessa, senza andare ad elencare le varie sfaccettature che hanno queste religioni, per le quali si distinguono fra loro e che hanno avuto e hanno ancora delle conseguenze negative e condannabili, voglio fare una personale riflessione.
L'Uomo, dotato di intelligenza e con il privilegio della parola, dovrebbe essere ritenuto e ritenersi eccezionale rispetto a tutte le altre creature del mondo animale, ma non è perfetto, ha innato in sé il Male e spesso non sa contenerlo: è avido, violento, disonesto, uccide anche in nome di quel Dio che lo ha "formato" attraverso i testi della propria religione, travisandone i contenuti e i significati.
Si dice che la religione rovina i popoli, ma non è la religione a rovinare le persone, sono le persone stesse che "fuoriescono dal seminato", trasformando la religione in dittatura politica. L'Inquisizione ne è stato un esempio, come ora il terrorismo islamico ne da ulteriore conferma.
Non condanniamo il Cristianesimo per l'Inquisizione.
Non condanniamo l'Islam per il terrorismo.
Condanniamo soltanto gli eversori!




venerdì 9 gennaio 2015

INFERNO




Lamenti
come di agnelli da sgozzare
non lavano le coscienze,
grida e pianto
come di madri orfane dei figli
non bastano a fermare il tempo,
intanto che parole vomitate dalla rabbia
mandano solo fumo grigio
a chi non sente.
Piangono gli occhi lacrime di spade
a trafiggere le menti avide,
senza perdonare la durezza umana
che del male non conosce limiti.
Deserti di incoscienti tiranni,
faccendieri e sangue,
apparecchiano la terra
satura di ogni sopruso.
Ridde allo sbaraglio
fomentano sgomento,
voragini di terra martoriata
inghiottono le speranze
e la dignità dei popoli.
Non importa morire per vedere l'Inferno,
è già qui.




Questa poesia la scrissi nel 2011, ma è sempre attuale...