domenica 27 settembre 2015

CONTROVENTO





Ecco, la mente si sofferma
e ti accorgi che corri, corri, corri,
per raggiungere obiettivi
partoriti dall'ambizione,
inconsapevole che la vita
è come una pista sinuosa,
a volte fluida, ma irripetibile,
senza possibilità di ritornare.
Nasci e cresci nell'ingenuità
dolce chimera di un mondo facile,
non sai prevedere,
non sai progettare,
non sai volare da solo
e quando lo farai,
barriere impediranno il tuo cammino.
Puoi gioire, sì, ma puoi cadere,
scivolare nel fango dell'esistenza,
così che le tue ali faticano a risalire,
ti rialzi e voli, voli, voli
come un instancabile uccello migratore,
sulla scia di mete programmate.
Esiti nel tuo volo controvento,
mentre perdono vigore le tue piume
come le foglie dell'albero in autunno
e aspetti, aspetti, aspetti,
fino a quando la speranza
non morirà con te.