giovedì 23 gennaio 2014

DUNE




Lui,

lei,

soli,

guardano

dune lontane

di deserti senza vita.

Miraggi di tormento accecano la vista.

Consapevoli di una strada fatta di salite, senza ritorno,

vanno cercando la fonte della conoscenza e delle emozioni.

Orizzonti frastagliati di sabbia d'oro

bloccano i passi leggeri su vetri aguzzi

ai piedi

nudi,

noi.

Tu

io

vivi,

insieme,

c'incamminiamo

sotto una luce annebbiata

a ritrovare le sensazioni perdute,

lasciate morire piano per decisione della nostra mente stanca.

Si alternano barlumi di un probabile risveglio di voci sommesse,

con veli oscuranti su animi impietriti,

ma non muore la speranza

di cieli più blu

su dune,

sempre

a

noi.








venerdì 10 gennaio 2014

RITORNANDO SUL COLLE








Sembravano chinarsi al mio passare

quelle chiome argentate,

umide di foschia e di ricordi

quando il colle era meta d'esame

e colloqui con Dio,

tra profumi di pane e di biscotti.

Fragrante di muschio e foglie bagnate,

non sembrava diversa

l'aria silenziosa che respiravo

e musicata da rivoli d'acqua,

sinuosa come le forme di donna,

uguale era la strada.

Il tempo... quanto ne era passato,

gettato nel vestibolo della mente

ritornava alla luce,

ladro di malinconica armonia

turbava i miei pensieri,

fondeva rabbia e pianto,

fintanto che riverberi dorati

sul fare della sera

indicavano il mare all'orizzonte.